Ottieni bitcoin gratis anche a PC spento!

Ottieni bitcoin gratis anche a PC spento!
Ottieni Bitcoin gratis anche a PC spento!!!

24 feb 2006

Contro ogni guerra

Iraq 22/02/06 - L'orribile foto della distruzione della moschea d'Oro ci riporta subito alla cruda realtà.
Fanatismo? Odio religioso? Strumentalizzazione? Potere?
La guerra è tutto questo messo insieme. Analizzare ogni volta il motivo per cui un popolo faccia ricorso alla violenza per affermare i propri ideali non basta mai a giustificare chi, con i propri gesti, diffonde il seme dell'odio.
Adesso si teme l'insorgere di una guerra civile in Iraq, terra già martoriata da bombe e proiettili voluti dai poteri forti.
La stessa guerra civile, se ci sarà, potrà essere spiegata solo rispondendo ad una domanda: cui prodest?
Punire il colpevole di un delitto non serve mai a nessuno se non a soddisfare la voglia di vendetta, estirpare il seme del male è un compito di natura troppo trascendentale per essere praticato dai comuni mortali.
Eliminare l'ipocrisia, questo dovrebbe fare un governo mondiale intelligente, e non mediare le richieste di tutti i questuanti elemosinando zuccherini alle mani tese.
Scriveva Sigmund Freud nel 1915 (Considerazioni attuali sulla guerra e la morte):
[...] Anche senza alcun fanatismo pietistico, e pur comprendendo la necessità biologica e psicologica della sofferenza nell'economia della vita umana, non si può non condannare la guerra, nei suoi scopi e nei suoi mezzi, e aspirare alla cessazione delle guerre. Dicevamo si a noi stessi che le guerre non avrebbero potuto scomparire fintanto che i popoli vivono in condizioni di esistenza così diverse, fintanto che il loro modo di valutare la vita individuale è talmente diverso e gli odi che li separano sono alimentati da così potenti forze motrici psichiche [...]
Prima ancora, nel 1914, Freud scriveva in una lettera indirizzata alla sua amica Lou Andreas Salomè:
[...] Nel segreto del mio animo ero giunto alla conclusione che, se ravvisassimo nella nostra civiltà attuale, che è di tutte la più elevata, soltanto una gigantesca ipocrisia, è evidente che non siamo organicamente idonei per questa civiltà. Non ci resta che abdicare e il Grande Sconosciuto, persona o cosa, che si nasconde dietro al Fato, ripeterà in futuro l'esperimento con un'altra razza [...]
Freud è conosciuto come pacifista convinto, ma fu convinto dai fatti e non dalla ragione, le sue affermazioni e convinzioni furono tutt'altro che pacifiste, ipocrita o semplicemente Uomo?

Nessun commento: