...Come la maggior parte delle bambine di otto anni del mondo, Beatriz Castillo ama ridere e giocare al salto della corda con le sue amiche. Ma al contrario della maggior parte delle bambine che sono cresciute in Paesi occidentali, Beatriz respira il tanfo di cibo deteriorato e di escrementi umani 24 ore al giorno, sette giorni la settimana.
Il quartiere della piccola, la comunità Walter Ferrety, si trova a circa un chilometro dal "El Fortrin," la discarica comunale di León, Nicaragua. León è la seconda città più grande del Paese. Una famiglia su quattro a Walter Ferrety vive nelle condizioni più rischiose e più pericolose. Circondata da pile di immondizia e sporcizia, la gente della comunità di Walter Ferrety non dispone di fogne o di acqua potabile; manca inoltre di un sistema di latrine adeguato. Oltre a tutto ciò, un adulto su due è disoccupato...
Il quartiere della piccola, la comunità Walter Ferrety, si trova a circa un chilometro dal "El Fortrin," la discarica comunale di León, Nicaragua. León è la seconda città più grande del Paese. Una famiglia su quattro a Walter Ferrety vive nelle condizioni più rischiose e più pericolose. Circondata da pile di immondizia e sporcizia, la gente della comunità di Walter Ferrety non dispone di fogne o di acqua potabile; manca inoltre di un sistema di latrine adeguato. Oltre a tutto ciò, un adulto su due è disoccupato...
L'articolo che avete appena letto risale a 3 mesi fa, questo non ha però importanza, quello che conta è che argomenti simili non sono collocati nel tempo, sono storie che dovrebbero avere il sopravvento sulle altre notizie sempre aggiornate ed in esclusiva di cui tutti andiamo sempre affannosamente alla ricerca.
Se avete visitato il sito http://www.compassion.it, da cui ho tratto la notizia, avrete avuto modo di constatare che quando si ha la volontà e soprattutto la coscienza di fare qualcosa per cambiare il mondo si fa sempre un piccolo passo in avanti.
Il mio non è un invito a volersi lavare la coscienza adottando un bambino a distanza, ognuno è libero di fare le proprie scelte, ossia vivere la propria vita in una egoistica indifferenza riguardo ai mali del mondo, oppure nell'utopia che un proprio piccolo gesto può realmente cambiare la vita, non ad un singolo essere, ma a tutta l'umanità.
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