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19 nov 2006

Il Grande Broglio

Per chi, forse, leggendo il titolo sta pensando alla tesi del Cavalier Berlusconi in merito ad un fantomatico broglio elettorale nelle passate elezioni del 9 e 10 aprile si sbaglia, se avrete la pazienza di continuare a leggere capirete subito perché.
Quella notte tra il 10 e 11 aprile 2006 io stavo incollato al mio PC (come qualche altro migliaio di italiani, credo), leggendo i dati che di ora in ora venivano pubblicati sul sito del Viminale. A me non piace farmi annacquare il cervello con i commenti di chi, per montare degli inutili palinsesti televisivi ti snocciola proiezioni statistiche sull'andamento del voto basandosi sugli exit-poll, quindi ho voluto andarmi a leggere i risultati nudi e crudi e commentarmeli da me. Nelle trasmissioni radio-televisive ti fanno passare per notizie in tempo reale l'andamento del voto che in realtá é giá avvenuto ma di cui ovviamente non si puó conoscere immediatamente il risultato. É ridicolo parlare di "rimonta" o "crollo" di questo o quello schieramento politico come se si trattasse di una corsa di cavalli.
Questa volta, addirittura, è accaduto qualcosa che si sta svelando sempre piú incredibile e che scrivo solo ora per varie ragioni. Uno dei motivi per cui mi ero tenuto per me questi pensieri é perché tutti mi prendevano per pazzo visionario, a partire dalla mia famiglia, ma adesso che leggo un pó dappertutto articoli su carta stampata e siti Internet che confermano quelli che prima erano solo miei vaghi sospetti, ho cominciato a pensare che forse non sono proprio cosí pazzo, o forse ho la luciditá del folle...
Ricordate il Berluska il giorno dopo lo scrutinio (vedi video Corriere della Sera)? dichiaró sdegnato di aver perso le elezioni a causa dei tanti brogli elettorali delle sinistre, tutto mi riporta alla memoria un vecchio detto di quando ero bambino che dice: "chi acciacca una merda é sempre il primo a dire che sente la puzza". In molti abbiamo commentato che era curioso come fosse possibile che Silvio fosse cosí sicuro di aver vinto le elezioni e che poi se la prendesse cosí tanto quando invece ha avuto "la doccia fredda" di averle perse, dichiaró ai mass media: "tanti brogli, il risultato DEVE cambiare".
I sondaggi davano la CDL indietro di alcuni punti prima e durante le votazioni (o meglio gli scrutini), in una fase finale dello scrutinamento, invece, vi é stata una curiosa "rimonta" dei voti azzurri ed un rapido crollo di quelli "bianchi" (schede valide ma senza voto). Come é possibile che blasonate societá che si occupano di statistica possano prendere delle cantonate cosí clamorose? Come si spiega che il dott. Fabrizio Masia, Direttore della Nexus, societá che si occupó di elaborare i dati per la RAI e Mediaset, nel bel mezzo della trasmissione, nel momento piú caldo, decide di abbandonare gli studi televisivi dichiarando che i dati che stavano giungendo erano diventati incomprensibili ed imprevedibili? (ammetto che un pó di televisione la stavo guardando anch'io).
Non trovate strano che l'allora ministro degli Interni, Beppe Pisanu, per ben tre volte sia uscito dal Viminale per recarsi a Via dell'Umiltá? (nella casa romana del Berluska per intenderci), invece di presiedere le operazioni di raccolta dati elettorali che giungevano da tutt'Italia.
Se cliccate il titolo di questo post troverete i commenti di un giornalista molto piú preparato di me, io peró ho da aggiungere una riflessione da "bloggatore":
Stavo dicendo che me ne stavo incollato al PC a leggere i dati degli scrutini reali (non proiezioni), ad un certo punto si sono interrotti gli aggiornamenti, addirittura dopo la proclamazione della vittoria del centro sinistra i dati si fermavano al (mi sembra) 90% dei seggi scrutinati, o giú di li. Mi venne subito in mente che stava accadendo qualcosa di strano, fino a poco prima la CDL era in netto svantaggio, poi, in modo del tutto disomogeneo, ha cominciato a riguadagnare terreno, paradossalmente le schede bianche (in genere molto numerose) hanno cominciato a tingersi di azzurro (da 1.692.048 nel 2001 ad appena 445.497 nelle politiche del 2006, 1.246.551 in meno), certo per ora mancano le prove, ma a leggere questi dati una manciata di pulci ti saltano nelle orecchie o no?
Mentre accadeva questo sono cessati gli aggiornamenti dal sito del Viminale.
Le polemiche che sono seguite per la girandola delle accuse in merito alla poca chiarezza su chi stesse vincendo la tornata elettorale ed addirittura il ritardo nella proclamazione del vincitore ha assunto di ora in ora caratteri da parodia. Il tutto é scivolato, poi, su un piano a dir poco patetico, andate a leggervi cosa ha scritto Beppe Pisanu sul sito del Ministero degli Interni (manco fosse un suo Blog).
Sempre sul sito degli Interni, ancora oggi (se non lo cambiano) leggiamo:
1) Coalizione di liste avente come capo BERLUSCONI SILVIO cifra elettorale nazionale 18.977.843;
2) Coalizione di liste avente come capo PRODI ROMANO cifra elettorale nazionale 19.002.598;
Andatevelo a leggere, eccovi il link, sará poco importante ma anche l'ordine in cui sono elencati i risultati é palesemente invertito (il Berluska dava proprio per scontato di vincere).
Io non stravedo per Prodi, per caritá, er mortadella ha sicuramente un sacco di difetti, ma un pó di chiarezza su come sono andate realmente andate le cose é un nostro sacrosanto diritto.
Se poi, come sembra da questi scoop giornalistici, i sospetti verranno confermati da un'inevitabile accertamento della magistratura, lo voglio vedere il Berluska se ci verrá ancora a dire che siamo tutti cojoni!

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