23 dic 2006
Vola piú in alto che puoi
Dedico il remake di un vecchio post ad un amico che ormai non c'é piú, a lui piaceva viaggiare ed amava la vita in modo a volte esagerato.
Cesar non era un tipo convenzionale, purtroppo ha voluto mostrare se stesso agli altri solo negli ultimi giorni della sua esistenza, nascondendo la sua vera natura pensava, forse, di proteggere la sua famiglia e gli affetti dalla cattiveria della gente. Ma in fondo le cose si possono dire anche senza usare le parole, Cesar era fantastico anche quando si nascondeva dietro ad un dito. Adesso chi lo conosceva se lo ricorderá in tutta la sua interezza, chi non lo aveva capito lo potrá fare adesso, ma ormai é tardi.
Quando é venuto in Italia per l'ultima volta, quest'estate, si é trattenuto solo per pochissimi giorni, ha voluto fare talmente tante cose che per chiunque altro non sarebbe stato possibile farne la metá in un mese, sapeva di avere poco tempo, sapeva che per lui la candela stava bruciando da entrambi i lati, bisognava fare in fretta e ci é riuscito.
Quando é tornato in Spagna é stato ricoverato in gravi condizioni per piú di una volta, ma Cesar é stato sempre piú forte del male che lo stava consumando, fino al giorno che é caduto e non si é potuto piú rialzare, ha vinto la morte ma ha dovuto combattere molto.
Addio.
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