La risposta non è facile. Si può dire che approssimativamente un condominio con 15 unità abitative, altrettante cantine, box e con il riscaldamento centralizzato, grava alla fine dell'anno (per il solo compenso all'amministratore) circa 2.000/2.500,00 €, ovvero da 11,00 a 14,00 € circa al mese pro-capite.
Questo per quanto attiene alle sole spese fisse, poi ci sono le spese straordinarie che vanno analizzate nel corso della gestione.
Non esistono tariffe di categoria che valgono per tutti (non esiste l'albo professionale nazionale come invece per i geometri, architetti, ingegneri, ragionieri ecc.), ci sono però i tariffari delle diverse associazioni degli amministratori, come quello dell'UNAI che, per esempio, propongo io nelle mie gestioni (l'assemblea non è obbligata ad accettarlo).
Al calcolo del compenso concorrono diversi fattori fissi più altri variabili, come descrivo nell'altro mio blog: "amministratore", che ancora contiene pochi interventi, ma su cui sto lavorando per poter meglio informare chi vuole farsi un'idea in merito agli adempimenti e costi per amministrare un condominio, sarà quindi un blog tecnico mono-tematico.
Una cosa importante da tenere a mente (per gli amministratori) è che la parcella dell'amministratore deve essere approvata dall'assemblea al momento della nomina o della conferma dello stesso, se ciò non avviene si corre il rischio di lavorare... gratis (anche se la giurisprudenza ha ormai sancito che ciò non può avvenire, a meno che non sia stato esplicitamente concordato tra le parti), articolo 1135 del codice civile: [...] l'assemblea dei condomini provvede: alla conferma dell'amministratore e dell'eventuale sua retribuzione [...]
Vedere anche: Amministratori Condominiali: testi fondamentali
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