"Partire è un po' morire", per me invece è il contrario, semmai "tornare" è la morte dell'anima.
Purtroppo la vacanza nel Parco Nazionale del Gargano è giunta al termine, vi scrivo dalla mia consueta scrivania.
Ho ancora una settimana di ferie, certo non è la stessa cosa stare qui fra quattro mura anziché incastonato in una tenda Quechua T4.2 XL Air.
Per carità la tenda è spaziosissima, ma provate voi a soggiornarci con moglie e tre figli piccoli.
In teoria è una tenda progettata per 4 persone, quando l'ho comprata da Decathlon ho pensato che in fondo aggiungerci una figlioletta di un anno e mezzo non avrebbe comportato grossi sacrifici in termini di comfort...
E chi lo sapeva che quella belva assatanata di mia figlia aveva bisogno di una prateria per dormire serena!
In pratica, dopo due notti passate a cercare di domare quell'accidente di Gremlin scatenato (l'idea era quella di convincerla a dormire tra me e mia moglie su un materasso gonfiabile di 140 x 200 cm), abbiamo dovuto capitolare a farla dormire con uno solo di noi due, a turno dormivamo con gli altri due figli (4 e 6 anni) nell'altra stanza (non è stato facile neanche così perché ho scoperto che anche la mediana è una claustrofobica).
Per quanto riguarda la tenuta alla pioggia ed al vento direi che la prova è stata superata egregiamente, neanche una goccia è riuscita a penetrare sotto al generoso telone di copertura, e neanche un picchetto è uscito dalla sua sede (solo due accidenti di cani randagi ci sono riusciti!).
Nella scelta della tenda ho preferito orientarmi sulla versione "Air" perché memore di altre tende in versione "busta di nylon" avevo il terrore di passare le vacanze a boccheggiare con il naso schiacciato sulla cerniera dell'entrata come un pesce tirato fuori dall'acqua.
Le abbondanti prese d'aria svolgevano egregiamente il loro compito, quasi tutte si possono aprire o chiudere (tutte con la zanzariera), tranne quelle sulla parte bassa di un lato dei catini, questa cosa l'ho trovata sbagliata perché nelle nottate molto fredde o ventose rischi di farti venire il torcicollo per gli spifferi (io risolvevo tamponandole con il sacco a pelo arrotolato).
Nota dolente: sotto il sole di Agosto non esiste "Air" che tenga, nelle ore di massima canicola è impossibile resistere all'interno della T4, un vero forno crematorio! meglio scegliere una piazzola all'ombra (se la trovate).
Altra nota dolente: il pavimento è una vera schifezza all'ordine dell'ingiustificato risparmio. Non si capisce come si fa a progettare una base a forma di "T" su cui deve poggiare una tenda con pianta rettangolare!!!
Di fatto il pavimento lascia scoperte le parti dove poggiano i catini dove si dorme, già provvisti di proprio pavimento, questo è vero, comunque alla fine ti trovi sempre la terra (e gli insetti) che spunta da ogni dove...
Si risolve con l'acquisto di un telo a parte però rimane l'amaro in bocca di come ci siamo fatti prendere per il naso.
Ci sarebbe altro da dire sulla Quechua T4.2 Air, però nel complesso rimane una buona tenda, io mi ci sono trovato bene.
4 commenti:
Bentornati!
Riusciamo a vederci per un pic nic di fine estate voi-sapete-dove? :)
A Martignen, suppongo :-)
...ma anche no!
A Vigna di Valle ci sono degli stabilimenti molto ben attrezzati e l'acqua è bassa per diversi metri, un paradiso per i bambini!
Tutti a Vigna allora!
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