Sono frasi sconcertanti non tanto per il loro contenuto, quanto per la naturalezza con la quale sembrano essere state pronunciate.
Inutile fare falsi moralismi, però manifestare il proprio dissenso, almeno su un blog, questo si che si può fare.
A che serve continuare ad esprimere sdegno ed indignazione quando si viene a sapere dell'ennesimo stupro ad opera del solito extracomunitario, o della rapina in qualche villa del nord, o meglio ancora quando ci si scandalizza tanto per il dilagare della droga o dei facili costumi dei giovani nelle scuole, e poi con chi ce la prendiamo?
Ma con le istituzioni no? È normale. Se i ragazzi sono depravati è colpa della scuola, se i rumeni sono tutti delinquenti è colpa del governo (di destra o di sinistra, non conta), se la droga dilaga la colpa è dei comunisti...
Ma guardatevi allo specchio, mentre dite tutte queste cazzate, poi giratevi verso la televisione (accesa su un canale qualsiasi), leggete il giornale che sta li per terra (uno qualsiasi), navigate sui siti Internet che fanno tendenza (Pinacomedia fa tendenza ma io alludevo ad un altro genere di sito...), che cosa c'è sempre alla base di tutto? La deficienza umana, ecco cosa ci viene mostrato, mucchi di gente di poco spessore che viene proposta come modello di vita, magari l'intento non è quello ma il risultato si.
L'ultima citazione che ho inserito sono parole di Maurizia Paradiso, noto transessuale dei salotti televisivi locali porno-soft, fra le tante stronzate che ho letto forse ciò che dice lei ha una base di verità, forse il suo tormento è autentico, forse...
''Mi sono vestita da suora - racconta la 53enne, prima supermodella della storia: Janice Dickinson - e ho fatto sesso in una chiesa di Roma. E' stato un po' come la scena di una confessione. Un famoso regista italiano si è mascherato da prete. E' stato eccitante e poi ci siamo scambiati gli abiti''.''Non faccio più cose del genere - confessa la modella, ora madre di due figli - sono una mamma. Non ho rimorsi, ma erano tempi diversi, prima dell'Aids: tutti andavano con tutti e la droga era di buona qualità'".
"Voglio rivelarti un piccolo segreto - ha scritto via e-mail Tiffany Dupont a Perez Hilton - che non riesco più a trattenere. In pratica sono andata a letto con Tom Cruise e George clooney. Ho fatto sesso con entrambi l'anno scorso. E' andata così: mi sono offerta loro quando ho avuto occasione di incontrarli, nella speranza che ciò potesse far decollare la mia carriera".
A letto con una donna? "Mai dire mai". Michelle Hunziker, non ha dubbi. Ma dello stesso parere è la collega Nancy Brilli, che aggiunge: "Ma, se dovessi fare una follia, lo farei con una bellissima. Finora sono stata solo corteggiata da donne, ma poi sono timida".
"I travestiti vanno in paradiso": è questo il titolo dell'autobiografia scritta da una delle transessuali più famose d'Italia, Maurizia Paradiso. Il Giornale ha riportato alcuni stralci del volume nel quale Maurizia racconta per la prima volta i retroscena della sua vita, confessandosi: "Mi sono operata a 23 anni. Ma i motivi per cui l'ho fatto non hanno a che fare con il sesso. Io non amo fare sesso... "Oggi camminavo su Via di Porta Pinciana (a Roma, dietro Via Veneto, per intenderci) ed ho assistito ad una scena decisamente "underground", 4 operatori sociali con un mezzo del Comune di Roma, con la scritta S.O.S, stavano parlando con un extracomunitario che chiedeva l'elemosina, non so se si limitassero ad informarsi delle sue condizioni o se gli stessero offrendo un aiuto, una cosa è certa, l'intento è quello di far capire a questa gente che si può uscire dall'emarginazione, magari andando a vivere in qualche comunità (sempre meglio che starsene per strada o sotto i ponti), o meglio ancora rientrando volontariamente nella propria patria. Spesso si tratta di gente che viene qui con l'illusione di poter cambiare vita ma poi vengono inghiottiti dalla delinquenza o semplicemente non trovano lavoro e poi non vogliono tornarsene a casa da falliti.
C'è chi organizza comizi e conferenze stampa per denunciare il degrado, chi si fa addirittura i voli in elicottero per scovare i campi nomadi nascosti nella boscaglia (manco a Roma ci fosse la giungla del Vietnam), poi ci sono questi personaggi che lavorano quasi di nascosto, ti accorgi di loro solo se li incroci per strada, per caso, come è accaduto a me oggi, non trovi quasi mai articoli sui giornali che parlano di loro, però esistono e fanno un gran bene, ve lo assicuro.
La città è spesso ostile con chi non ha i mezzi per sostenersi, chi se ne sta con i piedi caldi sotto le coperte rimane indignato se viene a sapere che esiste gente nella sua città, magari davanti al proprio balcone di casa, che "osa" vivere nelle baracche di cartone.
Meglio ovattarci le orecchie con le scempiaggini dei Vip, quelli si che sanno vivere!
Nessun commento:
Posta un commento