Il pazzo si chiama Gunther Von Hagens, probabilmente lo avrete già sentito nominare, io però non ne avevo mai parlato.
Tanto per darvi un'idea, pensate che questo individuo non si è fatto scrupolo di aprire una fabbrica in Cina che produce in serie queste mostruose creature, utilizzando come materia prima i cadaveri dei condannati a morte cinesi (molti dei quali sono giustiziati solo per motivi politici), per comodità la fabbrica si trova proprio vicino i due penitenziari della città di Dalian.
In questi giorni, il neo Dottor Morte (quello originale si chiamava Josef Mengele, era un nazista molto noto per i suoi efferati esperimenti su cavie umane nel campo di concentramento di Auschwitz), è tornato sulle pagine della cronaca mondiale per aver lanciato la notizia (di probabile sapore propagandistico) che intendeva vendere fette di cadaveri umani plastificati, o plastinati, come preferisce dire lui.
Visto il normale diniego della società civile, ma soprattutto dei parenti dei defunti, la proposta choc è stata abilmente ritirata da Von Hagens, pubblicità è fatta!
Ad onor del vero pare che ci siano parecchi visitatori occidentali che, al termine della mostra, abbiano lasciato il loro consenso per l'utilizzo del proprio corpo dopo la morte, donandolo al discutibile "artista".
A parte l'incredibile indotto economico che questa operazione commerciale sta portando nelle tasche di Von Hagens e dei suoi soci (al momento Von Hagens ha aperto già due fabbriche con centinaia di operai in Cina ed in Polonia), trovo incredibile come si possa semplicemente pensare una tale offesa per il corpo dell'Uomo, che avrebbe bisogno di riposare in pace anzichè essere esposto di fronte a masse ignoranti di gente che pensa solo al proprio svago anzichè soffermarsi a pensare che quei corpi appartenevano a persone vive assolutamente contrarie a tale scempio (in Cina non c'è bisogno di alcuna autorizzazione dei parenti del defunto per il trattamento dei cadaveri, oltretutto si tratta di detenuti politici). Sono ancora nauseato delle immagini che ho visto su Internet, in particolare modo di quelle della donna incinta di 8 mesi con il feto in "bella mostra" o di quella di un cadavere sdraiato con i visitatori (anche bambini) che lo guardano divertiti...
Il vero Dottor Morte si chiamava Josef Mengele: al termine della II guerra mondiale riuscì a scappare in Brasile dove, si dice, sia poi morto il 1979 annegando in circostanze misteriose, ma nessuno sa, in realtà che fine abbia fatto.Adesso mi piacerebbe capire con quale coraggio si possa portare avanti una simile scelleratezza senza che nessuno ponga un sacrosanto freno. Provo un grande avvilimento nel vedere persone, che si ritengono intelligenti, preferire di donare il proprio corpo ad un deficiente che si arricchisce alle loro spalle, anzichè preferire la donazione degli organi per salvare altre vite umane, per non parlare del governo cinese che continua a perpetrare l'uso della pena di morte in vasta scala, vendendo i cadaveri, senza il minimo scrupolo, a gente come Von Hagens. Sono anche sicuro che le "opere" sono mostrate in Cina allo scopo intimidatorio nei confronti dei dissidenti, è una mia idea ma credo di non sbagliarmi, se non accade già ci arriveremo sicuramente presto.
Mengele si presenta volontario allo scoppio della guerra e il 1 gennaio del 1942 viene spedito sul fronte orientale (per a precisione all’ufficio di Poznan per la razza e gli insediamenti umani) dove, ferito, è decorato con la Croce di Ferro di Prima Classe. Tornato nella capitale, riallaccia i rapporti con il prof. Verschuer divenuto, nel frattempo, direttore del dipartimento di antropologia e genetica del prestigioso "Kaiser Wilhelm Institut"; i due proseguirono i loro studi sulla teoria dei gemelli, rendendosi ben presto conto che la guerra stava offrendo la possibilità di sfruttare direttamente, per le loro ricerche, cavie umane, attingendo alle decine di migliaia di ebrei, deportati nei campi di concentramento.
In sostanza, dunque, von Verschuer propone al suo allievo di unirsi a lui ad Auschwitz, il campo di sterminio divenuto l'emblema del coacervo di orrori che fu l'Olocausto. Il 30 maggio 1943, Josef Mengele viene finalmente inviato in Polonia, dove si trova appunto Auschwitz, dove sarebbe diventato tristemente noto come "l’angelo sterminatore". Mengele infatti si occupava dei prigionieri a 360 gradi, dalle selezioni dei nuovi arrivati, al loro stato di salute, con assoluto potere di vita o di morte su di loro (...continua...)
A tutti quelli che si divertono o trovano originali e curiose le "sculture" di Von Hagens proporrei di fare un piccolo esperimento mentale: provate ad immaginare di portare alla mostra i figli, le mogli, i mariti, i genitori, gli amici ecc. di quelli che una volta erano esseri umani, cosa credete che penseranno guardando i corpi dei loro cari ridotti come fenomeni da baraccone?
Nel mio piccolo sto facendo, mio malgrado, pubblicità a Von Hagens, questo lo so, però spero che gente più sana di mente di lui e dei suoi visitatori, che magari ancora non lo conosce, apra gli occhi e cominci a dire BASTA!
PS: se vi trovate d'accordo non esitate a lasciare un Vostro commento.
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