Ottieni bitcoin gratis anche a PC spento!

Ottieni bitcoin gratis anche a PC spento!
Ottieni Bitcoin gratis anche a PC spento!!!

24 mar 2008

La Pastafrolla

Per fare la pasta frolla non bisogna essere schizzinosi, ci si zozza le mani che è un vero piacere (vero Consy?).

Ci sono diverse scuole di pensiero e tipi di pasta frolla, a seconda dell'uso che dovrete farne, io la frolla la faccio così (allegro uso di burro e non di margarina o strutto come altri), e la uso per crostate, biscotti e pastiera napoletana:
Ingredienti
1/2 Kg di farina 00
la scorza grattugiata di un limone
300 gr di zucchero
250 gr di burro
3 uova intere
un pizzico di sale fino
Preparazione
Per prima cosa, con largo anticipo, si tira fuori dal frigo il panetto di burro e si lascia da parte;
Poi si unisce lo zucchero alla farina e si rovescia tutto sul tavolo per formare la classica fontana (o vulcano come lo chiamo io);
Scocciate le uova e tuffatele nel cratere (rosso e chiara);
aggiungete un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone;
Mescolate le uova con un cucchiaio di legno, incorporando gradualmente un pò di farina alla volta;
Quando le uova non saranno più troppo liquide incorporate tutta la farina e lavoratela brevemente;
Sospendete per un attimo e lavorate il burro con le mani, sfiocchettandolo tutto (vedere la foto in alto, quello in alto a sinistra è il burro sfiocchettato);
Adesso unitelo all'impasto di farina e uova e lavoratelo a lungo con le mani (vi si appiccicherà tutto alle dita che è un piacere);
Dopo qualche minuto la massa sarà meno appiccicosa e si potrà formare una palla liscia liscia, et voilà!
La palla va avvolta nella pellicola trasparente e poi lasciata a riposare nel frigo per qualche ora (a volte la preparo il giorno prima, ma è sufficiente un'oretta);

Quando si sarà riposata sarà pronta per l'uso che vorrete (usando solo i tuorli delle uova, anche 4 o 5 anziché solo tre se usati tutti interi, aumenterà la morbidezza della frolla, dipende come vi piace), la cosa importante è che una volta cotta va fatta "frollare" per un giorno o due prima di mangiarla, è una sofferenza ma ne vale la pena.
Il grande Artusi diceva:
Se vi tornasse comodo fate pure un giorno avanti questa pasta, la quale cruda non soffre, e cotta migliora col tempo perché frolla sempre di più.
Adesso avete capito perchè si chiama "Pasta Frolla"?


Nessun commento: