14 feb 2009
Cena a lume di candela e contorno di 3 diavoletti per San Valentino's day
Dunque, anche quest'anno è arrivato il giorno di San Valentino.
Noterete il tono leggermente melanconico e un pò blues nel parlare di una festa che invece dovrebbe ispirare romanticismo e tenerezza amorosa.
D'altro canto se uno telefona alla sua metà per dirle che la cena persa con gli amici (disdetta all'ultimo momento dall'organizzatrice) in fondo è l'occasione per starsene soli soletti... vabbè si fa per dire (tendo spesso a voler rimuovere che per casa si aggirano quei tre gremlins dei nostri figlioli), e che si potrebbe organizzare una cenetta romantica solo per noi due (i gremlins ho progettato di mandarli a letto presto) e si sente rispondere dall'altro capo dell'etere: "perchè che se dovemo festeggià?", uno si accascia al suolo, no?
In fondo noi siamo fatti così, sempre più agli sgoccioli, ma in fondo sempre più legati l'uno all'altra... molto in fondo... vabbè non ci tiriamo i piatti, è già qualcosa no?
Però è normale che sia così, la vita è sempre più stressante, i soldi non bastano mai, i problemi si ammucchiano irrisolti nelle nostre menti, i figli, invece che portare gioia ti danno solo preoccupazioni (è triste parlare così, lo so).
Però oggi è San Valentino, cacchio! Per me è sempre stata una festa come il Natale o il capodanno (almeno da quando sto con una persona con cui mi fa piacere festeggiarlo), non si può farla passare così... inosservata.
La cena con gli amici era a base di pizza da portare a casa di uno di loro, uno squallore unico ma la proposta non era partita da noi.
Io stamane avevo già telefonato a mia moglie (lei il sabato lavora, al contrario di me) proponendole di suggerire a Lory di organizzare una cena a base di crepes salate e zuppa di porri, magari la pizza si poteva prendere lo stesso, ma solo per i bambini (tre nostri, due di Lory e due di Roby), ne è scaturito un attrito impressionante tanto che ho fatto decadere la proposta: se si è detto pizza, pizza sia, per carità...
Passa meno di un'ora e mia moglie mi avverte che Lory ha accusato un malore e la cena è annullata.
Passano altri 10 minuti ed io propongo a mia moglie di fare le famose crepes con la zuppa di porri solo per noi, tutto annaffiato da una bottiglia di barbera frizzante avanzato dall'ultima cena (ancora chiusa non pensate male) e completato con insalatona ricca e crepes all'uvetta, marmellata d'arancia e dattero al mascarpone (una porcata cosmica): "perchè che se dovemo festeggià?", è stata la risposta.
Comunque la cena la faremo, alla fine si è convinta, in fondo mi vuole bene... credo...
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1 commento:
Io ho preparato un rotolo dolce completamente inventato, vi saprò dire se merita una replica.
Come piatto forte... le polpettine al curry!!! Vi farò sapere se saranno buone come le vostre :)
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