Si chiude il ciclo Michael-Ferrari, si volta pagina, ma non sará mai piú la stessa cosa.
Si é vero Felipe resta ed arriva Kimi, una garanzia per il continuum Ferrarista, ma Michael ha appeso il volante al chiodo e sará difficile ritornare a provare le stesse emozioni che é riuscito a darci lui fino ad oggi, facendo volteggiare la monoposto rossa piú famosa del mondo come una piuma sugli asfalti roventi di tutto il mondo.
Comunque é giusto cosí, nessuno avrebbe mai potuto pretendere di piú, anche solo a volerlo pensare saremmo stati sciocchi ed egoisti. Chi ha potuto vedere Michael Schumacher correre oggi l'ultima gara della fine annunciata di una carriera, ha avuto la fortuna di assistere in diretta alla corsa verso la gloria di un grande campione che avrebbe avuto ancora da dire parecchio per qualche altro anno, ma va bene anche cosí. Il sorpasso a Fisichella, che gli é costato la foratura del pneumatico e la perdita del podio, rimarrá nella mia memoria per sempre, quello rifilato a Kimi Raikkonen rimarrá invece negli annali della Formula Uno di tutti i tempi, non esagero credetemi, chi l'ha visto puó senz'altro capirmi.
L'incredibile recupero di Schumi su tutti dopo la foratura é stata un'impresa epica ed epocale, ad un soffio dall'ultimo podio della sua carriera ma saldamente sul podio piú alto di ogni umana immaginazione.
Grande, grandissimo campione, difficile immaginarselo oggi lontano dalle gare, sono certo peró che Michael continuerá senz'altro a mangiare pane e motori.
Fernando non me ne voglia ma non ho voglia di parlare del suo II titolo, il mio augurio é che se lo goda finché puó.
Si é vero Felipe resta ed arriva Kimi, una garanzia per il continuum Ferrarista, ma Michael ha appeso il volante al chiodo e sará difficile ritornare a provare le stesse emozioni che é riuscito a darci lui fino ad oggi, facendo volteggiare la monoposto rossa piú famosa del mondo come una piuma sugli asfalti roventi di tutto il mondo.
Comunque é giusto cosí, nessuno avrebbe mai potuto pretendere di piú, anche solo a volerlo pensare saremmo stati sciocchi ed egoisti. Chi ha potuto vedere Michael Schumacher correre oggi l'ultima gara della fine annunciata di una carriera, ha avuto la fortuna di assistere in diretta alla corsa verso la gloria di un grande campione che avrebbe avuto ancora da dire parecchio per qualche altro anno, ma va bene anche cosí. Il sorpasso a Fisichella, che gli é costato la foratura del pneumatico e la perdita del podio, rimarrá nella mia memoria per sempre, quello rifilato a Kimi Raikkonen rimarrá invece negli annali della Formula Uno di tutti i tempi, non esagero credetemi, chi l'ha visto puó senz'altro capirmi.
L'incredibile recupero di Schumi su tutti dopo la foratura é stata un'impresa epica ed epocale, ad un soffio dall'ultimo podio della sua carriera ma saldamente sul podio piú alto di ogni umana immaginazione.
Grande, grandissimo campione, difficile immaginarselo oggi lontano dalle gare, sono certo peró che Michael continuerá senz'altro a mangiare pane e motori.
Fernando non me ne voglia ma non ho voglia di parlare del suo II titolo, il mio augurio é che se lo goda finché puó.
2 commenti:
Naaaa pure tu m'hai fatto il "coccodrillo" per quel tedescaccio antipatico :)
Come osi tu mettere in discussione "la Madre" di tutti i campioni del mondo! É l'ultimo idolo che va in pensione invece, forse ne verranno altri dello stesso calibro ma la vedo arduissima...
Posta un commento