PERCHÉ SOLO A ME?

Arriva un momento che uno sbotta!
L'altro giorno ho dovuto lasciare la macchina in divieto di sosta, si ho dovuto. Porca miseria ma uno che deve lavorare e non trova un dannato parcheggio ma che deve fare? Di solito anche nello spazio delineato dalla striscia gialla dell'autobus bisogna fare a cazzotti per trovare un misero posto (magari in piedi), ci sono peró piú possibilitá di trovarlo lí che altrove. Quel porca miseria di giorno l'area riservata all'autobus era tutta sospettosamente libera, io (me lo dico da solo: minchionissimo!) tutto contento, posiziono il veicolo allegramente, scegliendo bene anche la posizione di sosta... "forse é ancora presto" ho ingenuamente pensato.
Salgo nello zozzo ufficio dove dovevo ritirare delle pratiche e: ZAC! mi becco in un nanosecondo una multazza da 71,00 € non conciliabili e decurtazione di 2 punti dalla patente...
Incasso il duro colpo e tiro a campare. Poi mi aggiro per la cittá e ne vedo di tutti i colori: gente che impunitamente occupa posti degli invalidi, motorini sani e bruciati o rotti sui marciapiedi, passaggi per invalidi e carrozzine inagibili, BASTA!

Io pagheró la mia multa, me la sono meritata tutta per caritá, peró bisogna punire tutti, non solo i minchioni come me, perché i vigili non le fanno tutti i giorni ed a tutte le ore le multe? Perché sotto casa mia devono sfrecciare i motorini sul marciapiede? Perché quando porto a spasso mia figlia con la carrozzina non posso scendere dal marciapiede?

Le immagini che state (spero) vedendo ritraggono simpatici scenari che si ripetono tutti i giorni in ogni angolo della nostra cittá (Roma), credo non dissimile da tante altre situazioni urbane italiane. Qui siamo nel quartiere Trieste, i motorini che vedete distrutti sull'area destinata al loro parcheggio si trovano su un lato del liceo Statale Giulio Cesare, bello eh?

Forse la consolazione sará magra, se peró vedró che queste situazioni saranno risolte magari pagherei con piú piacere la mia meritata multa.