Nel XXI secolo davanti al magnifico sky line dell'ex Palaeur (oggi orrendamente rinominato Palalottomatica), come d'incanto, o meglio come una fetida maledizione, si erge improvviso un imbutone di bronzo, con tanto di fontana strabordante, cos'é uno scherzo?
Un bel pugno in un occhio non c'é che dire, l'unica cosa decente che c'era, dopo un'ora di Pontina, dopo aver passato gli squallidi paesaggi offerti, prima da Pomezia e poi dalla "ridente" Spinaceto, ti appariva maestoso, ed allo stesso tempo leggero, il Palazzo dello Sport... ti faceva piacere rientrare in cittá insomma.
Io dico, benedetto Pomodoro, con una carriera splendida come la tua, ma proprio qui da noi romani criticoni dovevi venire a rovinarti la reputazione?
É dal 2000 che Pomodoro ci ha fatto questo "regalo" (iniziato nel 2000 ed inaugurato nel 2004), é dal 2000 che stavo aspettando il momento per poterne parlare male, da quando ho assistito, giorno dopo giorno, alla nascita del "mostro". A dire il vero l'ho sempre guardato passandoci vicino in macchina, non mi ero mai fermato ad "esplorarlo". Oggi mi trovavo li e l'ho finalmente esaminato palmo a palmo. Devo dire che da vicino é interessante, ragazzi stiamo sempre parlando di Arnaldo Pomodoro, la vasca é discutibile, ricorda quella su cui "galleggia" la sua celebre sfera n.5 alla Farnesina (Roma-1965) ma non c'è paragone, l'obeliscone, invece, qualche pregio ce l'ha, per esempio ti obbliga a riflettere. Ci sono i tipici squarci pomodoriani, ci sono inserzioni materiche e geometriche, c'è l'allegoria dell'evoluzione del tempo (spirale verso l'alto), insomma da vicino mi é piaciuto!Ciao Arnaldo.
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