"Lei è un giornalista?", queste le prime parole della sig.ra Giuseppina Puntieri (giornalista di RAI International) quando le ho chiesto cosa ci facesse seduta (in minigonna, ndr) davanti alla sede RAI di V.le Mazzini con una serie di foto di gatti appese alla recinzione accanto all'entrata.
Cominciamo dall'inizio, come al solito, me ne andavo in giro per Roma a causa del mio lavoro che mi porta in ogni dove, stavolta, durante la pausa pranzo, sono passato davanti al "Cavallo morente" di Francesco Messina, proprio lì davanti la Puntieri se ne stava seduta come se niente fosse, disinvolta come nel salotto di casa sua, a scrivere appunti sul suo taccuino.
Incuriosito dalla scena surreale mi sono avvicinato a parlare con la bella signora ed ho scoperto che le "gattare" non sono solo vecchie pensionate rimbambite, senza altro da fare nella vita che dar da mangiare ai gatti. La Puntieri si occupa dei gatti della sede RAI di Saxa Rubra dal 1994 (credo di ricordare bene la data, se fosse inesatta chiedo scusa alla signora Puntieri), lo ha fatto con dedizione maniacale fino ad arrivare a fondare l'associazione "RAN" (Rai Animali Natura), per contrastare un'altra associazione interna alla RAI: "RAI Arcal amici degli animali" (sul web non ho trovato notizie in merito a tale associazione, sorry), che, secondo quanto riferisce la Puntieri, il suo fondatore ed i suoi soci non ci capiscono un'acca di felini e relative normative legali.
La questione è, sempre secondo quanto riferisce la Puntieri, che dal 2002 (data di fondazione della RAI A.A.A.), il numero di gatti nelle sedi RAI è cresciuto a dismisura, dalle poche decine, di cui si occupava la Puntieri si è arrivati oggi ad un censimento di 165 gatti!!!
A mano a mano che la Puntieri parlava la faccenda assumeva un tono sempre più serio, altro che gattara rimbambita, lei è una che ama gli animali e li cura con dedizione, per qualche motivo ha cominciato a frequentare i gatti più che le persone, ma sempre con lucidità e conoscenza delle normative in materia. La legge regionale n.34/97 del Lazio riconosce l'esistenza delle colonie feline (che a Roma sono circa 400) e l'utilità delle "gattare", che chiedono di assumersi l'onere e l'onore di curare tali colonie, badando all'igiene dei luoghi ed alla non proliferazione delle bestiole (controllo delle nascite mediante sterilizzazione veterinaria).
La Puntieri cita anche la legge 281/91, che punisce chi abbandona gli animali.
Bene, tutto questo pare sia del tutto sconosciuto all'associazione RAI A.A.A. (non l'ho potuto verificare, qui riporto solo le affermazioni della Puntieri), questi signori si prenderebbero tutti i meriti, lasciando tutto il resto al destino, leggasi: alle cure della Puntieri e dei suoi amici, che invece, a spese loro, curano, nutrono e fanno sterilizzare i micetti.
Accuse pesanti, quelle dell'agguerrita giornalista, si parla anche di finanziamenti recepiti dall'associazione citata (pochi spiccioli in verità)... una vicenda stile gattopoli?
L'ultima accusa è quella della crescita demografica della colonia, sembra che i dipendenti RAI amici della RAI A.A.A. continuino a portare i loro ex amici felini nelle sedi RAI (senza neanche sterilizzarli) ed in breve la situazione igienico sanitaria si è fatta drammatica.
Tengo a precisare che tutto quello che ho scritto è estrapolato dalle parole della Puntieri e da qualcosa trovato qua e là on line, ma io non sono un giornalista, l'ho detto anche alla Puntieri, che però ha acconsentito lo stesso a farsi fotografare sulla sua sediolina accanto alle foto dei suoi amici gatti, lei li conosce tutti per nome e continua ad accudirli nonostante tutto e tutti, prima o poi qualcuno del CDA RAI dovrà accorgersi della pacifica protesta della Puntieri, paladina dei gatti della RAI.
Io l'ho conosciuta venerdì 30 Marzo, lei dice di stare lì seduta dal mercoledì precedente, per farlo si è presa dei giorni di ferie, la conoscono tutti a Via Mazzini (è pur sempre una giornalista di RAI International!), eppure, fino ad oggi hanno tutti fatto finta di niente, staremo a vedere.
1 commento:
Ma non eri allergico ai gatti tu? Certo che ne ha di coraggio la tipa, ce ne fossero...
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