3 Aprile 2007, ore 23.00, A Roma piove fitto, fitto e fa un discreto freddino.
Ma che razza di primavera è? Speriamo che l'estate non faccia la discolaccia, quest'anno abbiano prenotato in Sardegna per il mese di Luglio, non vorrei che il tempo si metta a fare il matto!
Sono 4 anni che manco dalla mitica isola, sono 4 anni che io e mia moglie smoccoliamo non poco al pensiero di quanto siamo stati bene in quella lontana vacanza.
La nostra agognata meta si trova a Tortolì, vicino il porto di Arbatax, sulla costa orientale.
Il mare è pulito, le spiagge sono semideserte fino alla fine di Luglio, e sei fuori dai circuiti turistici sfrenati e caciaroni.
Partono ed arrivano 2 navi a settimana, con scalo a Civitavecchia o Fiumicino (quest'anno lo scalo di Fiumicino funziona solo a partire dal 30 Luglio), sarà anche per questo che ci va poca gente.
Gli abitanti locali lungo costa sono in genere cordiali oltre la norma, un pó meno se ti addentri nell'entroterra, che però merita di essere visitato, forse più del mare.
In contraddizione con quanto uno si possa aspettare il pesce non rappresenta il cibo principale, si trova invece molto più facilmente la carne, che tra le altre cose è buonissima.
Ricordo però un posto un pò fuori mano che si chiama "La cooperativa dei Pescatori", che merita senz'altro una visita mangereccia.
Con un menù a prezzo fisso (tutto sommato modico) ti portano tanto di quel pesce, cucinato in tutti i modi, da fartelo uscire dalle orecchie, ricordo ancora con mostruosa nostalgia quell'antipasto di cozze crude, servite aperte su un letto di ghiaccio e condite con semplice limone.
Se qualcuno sta storcendo il naso all'idea di mangiare cozze crude non sa cosa si perde, sono meglio delle ostriche (certo che se non vi piacciono neanche quelle...).
Il bello di questo posto è che si trova in un angolo di natura abbastanza incontaminato, completamente gestito da un'operosa cooperativa. Tutto ruota attorno ad una grande laguna protetta dove i pescatori allevano e curano il prodotto ittico sotto gli occhi di tutti.
Dopo aver visitato tutta l'azienda non ho esitato un istante a mangiarle crude quelle cozze.
Un'esperienza organolettica mai più potuta riprovare (e chi si fida altrove).
Adesso smetto sennò gonfio il canotto e parto subito a remi!
1 commento:
vedrai, questa estate il caldo ci ammazzerà! fate bene ad andare a luglio, così ad agosto venite da noi a martgnano :)
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