Si possono anche non condividere tutte le scelte "politiche" della Chiesa, però nessuno può negare che in Italia e nel mondo esiste la necessità di riportare la gente a considerare la pace un bene essenziale per il futuro del mondo e della nostra civiltà.
Ha ragione il papa a chiedere di interrompere la produzione e trasmissione di programmi, film, telefilm, ecc. che hanno come leitmotiv "LA VIOLENZA".
Quindi riporto con piacere il comunicato stampa dei ragazzi di Azione Cattolica per la giornata di domani, forse ci sarò anch'io con la mia famiglia.
I ragazzi dell’Azione cattolica (Acr) di Roma, con i loro educatori e genitori, parteciperanno, domenica 27 gennaio, alla Carovana della pace, manifestazione che si colloca al termine del “Mese della pace”. I piccoli dell’Acr, insieme ai ragazzi di tutte le parrocchie della città e ai loro coetanei delle scuole non statali elementari e medie e di tutte le associazioni e gruppi che si occupano di educazione, porteranno per le strade della città la loro testimonianza di pace. Il tema di quest’anno, spiegano i promotori, “è incentrato sulla ‘strada’ che Gesù ha preparato per ognuno di noi e che nella vita diventa luogo di incontro con gli altri. La scoperta che i ragazzi hanno effettuato durante il percorso di preparazione nei gruppi è quella che molte persone che incontrano sulla loro strada non conoscono la vera pace, che solo Gesù dona, e quindi non vivono in armonia con gli altri”. Le attività della giornata cominceranno alle ore 8.30 con un raduno in piazza Navona, per proseguire a piazza S. Pietro, dove il card. Camillo Ruini rivolgerà un pensiero ai ragazzi e ai loro genitori ed educatori. Infine, i presenti prenderanno parte alla preghiera dell’Angelus, al termine della quale il Santo Padre libererà due colombe, segno di pace. I ragazzi raccoglieranno anche offerte che saranno devolute alla costruzione di scuole nel Malawi e nella Sierra Leone.
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