Sono stato sul blog di Sergej Mikhailovic Brin: too.blogspot.com! (ebbene si anche lui è registrato su Blogspot come il sottoscritto).
Come chi è costui?
Santo cielo! Probabilmente usate quotidianamente il suo motore di ricerca ma non sapete neanche che, nel mitico garage, l'ha inventato lui insieme a Larry Page nel "lontano" 1998, come quale motore? GOOGLE naturalmente!
Ebbene si, sono stato sul blog di Mr Google ed ho letto il suo primo ed unico post, pubblicato il 18 settembre 2008.
Indovinate un pò che ho fatto? Ci ho lasciato un commento che diamine!
Pensate che non ce n'è ancora nessuno, in teoria sono stato il primo a farlo. Il fatto è che Sergey ha selezionato l'opzione di approvazione dei commenti, quindi il mio non si può ancora leggere, e chissà quanti altri ce ne saranno in attesa di approvazione...
Con tutti i miliardi che ha Mr Google pensate che avrà tempo di leggere il commento di un "italian blogger" (come mi sono auto definito)?
Per di più per scriverlo in inglese ho usato il traduttore di Google, ne è uscita una vera fetenzia, d'altronde se lo scrivevo in inglese io veniva pure peggio, così si accorge che schifo di traduttore ci propina (magari dopo aver letto il mio commento si deciderà a migliorarlo...).
Il blog è scarno che più scarno non si può, il modello del template è: "Minima Dark", tutto nero e nessun widget, soprattutto ho notato che manca la pubblicità di Google Adsense! Ma come? Proprio lui non si auto sponsorizza?
Valli a capire 'sti miliardari americani.
Il tema di Too è la ricerca scientifica sul morbo di Parkinson, niente male la sensibilità di Brin, certo che la sua piuttosto è la paura di essere predisposto a tale malattia, proprio come la madre e una sua lontana zia. Le ultime ricerche in materia stanno valutando l'ipotesi che il morbo di Parkinson, contrariamente a quanto ritenuto sino ad ora, possa essere ereditario.
Così Mr Google ha deciso di finanziare la ricerca e questo lo rende lo stesso degno di lode.
PS in realtà Sergey Brin ha pubblicato due post, il primo in assoluto (dove ho lasciato il mio commento) è la presentazione del suo nuovo blog:
Welcome to my personal blog. While Google is a play on googol, too is a play on the much smaller number - two. It also means "in addition", as this blog reflects my life outside of work.Certo che Mr Google avrebbe potuto usare il widget della presentazione anzichè "sprecare" il suo primo post... Bisognerà che qualcuno spieghi i rudimenti del bloggare a questo "novizio".
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