Raccolta di tappi di plastica per fare beneficienza "gratis"...

poltrona realizzata con tappi di plastica riciclati

A molti di voi sarà capitato di aver sentito dire che esistono dei volontari che raccolgono tappi di plastica per fare beneficienza.

Ebbene si, riciclare fa bene all'ambiente e si può anche aiutare il prossimo, vediamo come.

Un sacco grande della spazzatura contiene circa 25 chilogrammi di tappi (10.000 tappi) un piccolo veicolo commerciale trasporta non più di 10 sacchi alla volta, per un ricavato massimo di 40 euro (un kg di tappi vale circa 15 centesimi), il trasporto per un viaggio di 50 km viene a costare oltre 6 euro di sola benzina, più le spese di gestione del mezzo ed il lavoro dell'autista.

Queste cifre fanno capire che solo un organizzazione di volontari può far fronte alle spese e contribuire con il proprio lavoro un valido canale di solidarietà, privo di lucro nel modo più assoluto.

Considerando che in media un tappo pesa meno di 2,5 gr, per radunare una tonnellata di tappi ne occorrono 400.000, che poi fruttano 150,00 € lordi, su per giù.

C'è veramente da scoraggiarsi, però l'unione fa la forza e se ognuno si da da fare non è un'impresa impossibile.

La plastica delle bottiglie è PET, mentre quella dei tappi è PE, tutte e due sono materiali riciclabili ma non lo si può fare se stanno insieme, raccogliere i tappi elimina di fatto un passaggio e rende l'operazione più conveniente. Dicevo all'inizio  che una busta per l'immondizia grande contiene una quantità di tappi che arriva a pesare 25 kg, se fosse piena di bottiglie peserebbe molto meno, quindi è anche un problema di stoccaggio che fa preferire i tappi piuttosto che l'intera bottiglia con tappo.

Insomma chi vuole contribuire alla causa dovrebbe spargere la voce fra amici e conoscenti e raccogliere almeno un sacco grande della spazzatura in tappi (secondo me un condominio di 30 famiglie ci metterebbe quattro mesi: 3 tappi al giorno * 30 famiglie per 120 gg =  10.800 tappi), meglio ancora se ci fosse il coordinamento di qualche scuola (oggi lo fanno già per gli oli esausti), o che ne so io.

Poi serve qualche volontario che si prenda l'onere di andare a portare il raccolto nei vari centri che già esistono in città, l'elenco lo trovate a questo link: raccolta tappi.

Credetemi, la soddisfazione che ne deriverà sarà enorme.

Se volete sapere cosa si realizza con i proventi derivati dalla vendita dei tappi leggetevi cosa scrive il C.M.S.R. ossia il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco