Campeggio: Decathlon ha cambiato le vostre abitudini e migliorato le mie :-)

Camping dream

Personalmente ho sempre amato il campeggio, sono anni che lo pratico con gli amici, da solo, con la famiglia, con i figli...

Quando ero ragazzo per me partire in bicicletta, in macchina o in treno significava raggiungere località vicine o lontane ma sempre con la tenda appresso.

Ho cominciato a fare camping con una fantastica canadese marrone da 4 posti. Avevo 19 anni e la comprai per andare con due amici in Abruzzo, alle foci di Opi. Prima di partire la collaudai da solo nella campagna di Scandriglia, un paesino vicino Roma, dove un tempo avevamo un casale in comodato d'uso. Il casale si trovava sopra una collina non recintata circondata da ulivi, cavalli e cinghiali.

Ricordo ancora il terrore perchè tutta la notte un animale, probabilmente un cinghiale è stato tutto il tempo a sbuffare e raschiare il terreno accanto la mia tenda (io non uscii a controllare perchè ero pietrificato).

Poi con il tempo mi abituai a dormire all'aperto, feci addirittura un viaggio da solo con la mia bicicletta per arrivare sul passo dello Stelvio il giorno di Ferragosto, in quell'occasione mi portai una tenda igloo Ferrino. Dormii in tutte le situazioni, lungo il ciglio della strada, in campeggi organizzati, ai bordi di un cimitero... 

Ho girato la Spagna e la Francia con la canadesona (la tenda...), sono andato anche a Salisburgo, Praga e Bratislava sempre in tenda.

Con l'igloo ho girato l'isola d'Elba, ho percorso tutta la via Salaria (Roma-Pescara), ho campeggiato sui monti simbruini, ecc. ecc.

Poi ci sono stati anni bui, con la tenda riposta in soffitta.

Campeggiare era avventuroso, dovevi essere un vero amatore della vita spartana. Per comprare le attrezzature necessarie c'erano pochi negozi specializzati ed era tutto carissimo. Poi in genere uno si ricordava che gli mancavano i picchetti, il materassino o "chennesò" sempre intorno a ferragosto, figuratevi cosa si poteva trovare aperto a Roma.

Adesso è cambiato tutto grazie a Decathlon, non è per fare pubblicità, è solo che Decathlon è diventato un fatto di costume come anche Ikea, Mc Donald ecc.

In Italia, da quando esiste Decathlon sono spuntate come funghi persone che fanno attività sportive di ogni genere (intendo dire che sono aumentati in modo esponenziale), arrampicata, trekking, canoa, ciclismo, ecc. ecc.

Ma la parte che ritengo si sia sviluppata di più è proprio il campeggio.

Forse lo stesso Decathlon si è accorto da poco tempo dell'incredibile fenomeno di massa che ha provocato nell'attrarre migliaia di campeggiatori inconsapevoli di esserlo.

Innanzitutto sono cinque anni che ho ricominciato a fare campeggio, mia moglie si è convinta che in fondo comprare una tenda e accessori era possibile persino per le nostre tasche. Così siamo andati da Decathlon ed abbiamo comprato una Quechua T4.2 xl air, materassini ecc. Poi, visto che siamo in cinque, l'anno successivo abbiamo comprato anche una Quechua 2 second per me... Mia figlia piccola Irene la chiama "cuccia".

Ieri siamo andati come tutti gli agosti da cinque anni a questa parte e nell'affollato reparto tende di Decathlon Irene  ha urlato di gioia: "guarda mamma la cuccia di papà!".

Ora tutti possono fare campeggio, addirittura improvvisando all'ultimo minuto.

Mi ricordo che solo l'anno scorso, nonostante Decathlon sia sempre rifornitissimo, il 10 agosto mancavano materassini ed altre cose.

Quest'anno il reparto era rifornitissimo e non mancava proprio nulla, alle 21.00 era pieno di gente che si affollava alle casse... veramente pazzesco, il 9 agosto a Roma!
PS la foto in alto non è mia, l'ho trovata in rete, però la mia idea di campeggio è abbastanza ben rappresentata in questa immagine. La mia poliedricità non disdegna neanche situazioni più estreme e spartane come penso si evinca dal breve riassunto dei miei trascorsi vacanzieri :-)