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16 nov 2011

Mario Monti e le società occulte

Foto tratta da nelniflheimr

Quello di oggi vuole solo essere una raccolta di riflessioni in merito al nuovo governo appena insediato nel parlamento italiano.
In una sola settimana abbiamo visto il crollo definitivo del governo Berlusconi (Silvio è ancora vivo e vegeto, eppure si è dimesso senza battere eccessivamente ciglio) ed il conseguente rapidissimo insediamento di un governo tecnico composto da personaggi assai poco conosciuti dalla massa, anche i giornalisti hanno dovuto documentarsi parecchio per capire chi fossero i nuovi ministri e che ruoli ricoprissero prima dell'incarico. Il più incredibile è il caso del del ministro dei beni culturali, il dott. Ornaghi, scelto da Mario Monti senza che lo stesso Ornaghi ne fosse a conoscenza (almeno così pare, stando a quanto si legge in queste ore).
Ma tutto questo è solo gossip politicologico, quasi peggio del bunga bunga di silviana memoria.
Quello che più è inquietante (o affascinante, giudicate voi), è il fatto che tutto il parlamento stravede per Mario Monti, addirittura ci sarà una maggioranza bulgara, solo la Lega resta all'opposizione (Di Pietro ancora non si capisce cosa voglia fare).
Altro che Berlusconismo... Voglio pensare che tutti quanti i politici si siano fatti un esame di coscienza ed abbiano pensato: "per il bene del paese mettiamoci tutti al servizio di uno che le cose le capisce meglio di noi e sicuramente ci saprà tirare fuori dalla merda..."
Allora la politica a che cacchio serve, facciamolo sempre tecnico il governo, porco mondo!
Chi è Mario Monti?
In realtà è uno molto potente, in pochi si erano interessati a lui, oggi è sotto gli occhi di tutto il mondo.
Esiste nel mondo un ordine parallelo, sotto certi aspetti occulto, che intende "aggiustare" le cose.
L'economia è fruibile da tutti, gli Stati possono "giocare" con i soldi, poi però quando il giocattolo si rompe occorre qualcuno che sia al di sopra di tutti gli interessi nazionali, qualcuno che possa coordinare e governare un ordine addirittura mondiale... e lo riaggiusti prima che sia troppo tardi.
Per questo chi ha sempre disposto delle maggiori ricchezze del mondo ha sempre tenuto ad indirizzare il "verso in cui gira il mondo", mi spiego meglio: ogni paese è libero di organizzare la propria economia come meglio crede, poi però se esce fuori dall'ordine mondiale va subito riportato sulla retta via.
Pinacomedia si è già interessata della famiglia dello "scudo rosso", ossia dei Rotschild (leggi), elencando i legami che questa famiglia ha sempre avuto con i poteri forti di tutto il mondo (non si tratta di una nostra indagine, sono fatti noti a tutti).
Alla famiglia Rothschild è legata soprattutto la famiglia Rockefeller, che ha fatto miliardi di dollari mentre tutti gli altri andavano in bancarotta, con la Standard Oil, grazie anche all'aiutino dei Rothschild (notizia tratta da:  nwo.it).
L'ultimo dei magnati della famiglia Rockefeller è David Rockefeller, fondatore della "Commissione Trilaterale" nel 1973.
Qualcuno sostiene che la Commissione Trilaterale sia una società segreta, in realtà è assolutamente nota a tutti, ha perfino un sito internet.
Leggete cosa dice di se nella sua Home Page:
La Commissione è stata originariamente creata nel 1973 per riunire i leader esperti nel settore privato per discutere temi di interesse globale nel momento in cui la comunicazione e la cooperazione tra Europa, Nord America e Asia mancavano. La Commissione si è sviluppata fin dai primi giorni di includere membri provenienti da più paesi di queste regioni, e continua a scoprire che lo studio e il dialogo sui problemi urgenti del nostro pianeta è ancora importante oggi come nel 1973. I problemi e le minacce sono cambiate, ma la loro importanza è aumentata a causa del mondo più interconnesso e interdipendente in cui viviamo. 
Traduzione dal sito ufficiale: "The Trilateral Commission"
La Commissione Trilaterale controlla tramite i membri del CFR, l'intera economia degli USA con le lobby per la politica, i militari, il petrolio, l'energia e i media. I membri sono direttori d'azienda, banchieri, agenti immobiliari, economisti, esperti di scienze politiche, avvocati, editori, politici, dirigenti sindacali, presidenti di fondazioni e giornalisti. 

Il CFR Fu costituito nel 1921 dal gruppo "Round Table" (Tavola Rotonda) ed è anche conosciuto come "l'establishment", "il governo invisibile" o "il ministero degli esteri dei 

Rockefeller
". Oggi questa organizzazione semisegreta è una delle associazioni più influenti negli USA e tutti i suoi soci sono cittadini statunitensi senza eccezioni. Oggi il CFR esercita la propria autorità ferrea sulle nazioni del mondo occidentale, sia direttamente attraverso rapporti con organizzazioni similari, sia attraverso istituzioni come la Banca Mondiale di cui assume la presidenza. Dalla fondazione del CFR, tutti i presidenti americani eccetto Ronald Reagan ne erano stati membri prima della loro elezione. Il vice presidente di Reagan, George Bush ne era membro. Nel 1977 Bush era addirittura direttore del CFR. Il CFR è controllato dal gruppo Rockefeller e vuole attuare l'obiettivo di quest'ultimo, un unico governo mondiale.

Arriviamo a Mario Monti, la Commissione si chiama Trilaterale perché comprende tre macro-aree:
l'America del Nord, l'Asia del Pacifico, L'Europa Occidentale.
Sulle tre cattedre, in rappresentanza delle rispettive aree di competenza, siedono:
Joseph S. Nye, Jr. per l'America del Nord
Yotaro Kobayashi per l'Asia del Pacifico
Mario Monti per l'Europa (oggi Primo Ministro del governo italiano)
Dunque Mario Monti non è solo un "tecnico" italiano, è assolutamente considerato un personaggio di prim'ordine addirittura a livello mondiale, proprio da chi l'economia si può dire che l'abbia creata e che detta le regole. Quindi non meravigliamoci di tanta velocità nel rassegnare le dimissioni di Berlusconi, di tanta velocità da parte di Napolitano nel trovare subito il condottiero del "governo tecnico", di tanta sveltezza nel trovare subito ministri "tecnici" immediatamente condivisi da tutti.
L'America ha un grande interesse affinchè la crisi europea si spenga il prima possibile, loro non stanno messi bene ed un nostro collasso trascinerebbe giù anche loro, l'Italia è una pedina strategicamente troppo importante ed industrializzata per farla andare in default con tanta "nonchalance".
Non dimentichiamo che fino a ieri c'era ancora chi non ci aveva capito una mazza e si agitava dicendo che nel governo ci doveva entrare anche qualche politico... poveri illusi, improvvisamente sono tutti d'accordo, tutti sorridono... miracoli della politica italiana o dei veri poteri forti che hanno fatto capire che è il momento di tacere... e lo hanno fatto con un semplice colpetto di tosse, scusate se è poco.


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